sabato 19 maggio 2007

Dilemma

Mi chiedo - è possibile che alcune cose mi sembrino così semplici, quando per molti altri miei amici sono complicatissime?
Non ritengo di avere nulla, e dico nulla in più di loro. Per questo mi vergogno, se trovo una soluzione velocemente ad un problema. Se lo facessi sapere, mi sembrerebbe un insulto alle loro capacità: non voglio tirarmela, anche se probabilmente è quello che sto facendo... :)
Ognuno è fatto a suo modo, io lo sono al mio e gli altri al loro. Nessuno ha, o dovrebbe avere, il diritto di giudicare altri che non se stesso. Se infatti si fatica a tal punto a conoscere se stessi, in che modo si può mai sperare di conoscere gli altri?
[spettacolare il ritardo di questa tastiera: batto il punto di fine frase prima che la scritta sia ancora a metà!]

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